[Gfoss] Re#2: dati geografici Toscana

Andrea P. cerebrogis a ipergeo.org
Lun 24 Dic 2007 11:40:55 CET


Ciao,

a questo punto faccio un riepilogo :

quello che si e' capito e' che qualcuno ha ricevuto 70milioni di lire
per fare qualcosa legato alla produzione di un archivio detto "sentieri del CAI".

> ....
>                     scusa (scusate tutti) se torno sul tema, ma il
>problema qui non è se la regione toscana foraggia il cai (comunque
>tutto il lavoro per tutta la regione costò 70 milioni di lire
>comprese le elaborazioni web 
> ....

Questo qualcosa realizzato pero' non e' la parte web.
La quale non e' stata fatta spendendo quei famosi 70mil. dil lire, ma e' stata fatta direttamente dalla Regione senza spendere soldi specificamente per 
questo sito web, salvo il tempo di chi (dipendente regionale) ci si e' dedicato .

>...
>che il sito web è della
>regione ed è qui:
>http://web.rete.toscana.it/sgr/sentieri_cai/viewer.htm
>Che i sentieri per quanto ne so, non ho partecipato direttamente, sono
>stati rilevati con gps solo in pochi casi, mentre nella maggior parte
>sono stati disegnati, a matita, sulla ctr e poi digitalizzati dalla
>coop Ischetus.
>....

Per cui i 70 mil. di lire sono serviti per il lavoro di digitazione a matita sulla CTR (citazione ripresa dalla tua risposta).

Questo mi rincuora perche' dalle prime email mi pareva di aver capito che chi aveva fatto il lavoro aveva lavorato un sacco (parte web compresa) e 
praticamente gratis.
Invece 35.000 euro per un lavoro del genere e' un buon compenso.
In merito alla qualita' del lavoro (digitazione a matita) e alle precisioni che essa consente, non entro perche' non conosco i dettagli.

>accade per i sentieri dell'Emilia Romagna. Che un ente pubblico venda
>dati ad una ditta va bene, basta che io che li ho pagati come
>cittadino possa scegliere se pagare la ditta per il mio navigatore o
>scaricarli gratis e usarli sul navigatore che ho già.

Quindi la posizione che ti interessa e' quella nei confronti del cittadino terzo che ha pagato e non del volontario CAI che avrebbe lavorato gratis.

Ok, allora su questa base io come cittadino, mi consolo perche'
se e' vero che come cittadino ho speso dei soldi per far produrre tali dati,
ovverosia i 70 milioni di lire che la pubblica amministrazione ha dato al CAI (o alla cooperativa ischetus ).
Poi pero' la stessa amministraz. si e ripresa (spero tutti) i soldi cedendo (a quanto mi dici) i dati a una ditta privata.

Allora sono contento perche' alla fine la somma fa' zero, ovverosia alla fine la PA ha i dati e non ha speso niente.

Non va bene cosi ?

Questo ovviamente non centra niente con il dare tali dati a tutti.
Sarebbe senz'altro una bella cosa dare tali dati a tutti gratis,

Pero' , aggiungo una considerazione personale, darli gratis a tutti, dopo che si sono venduti a una ditta,
comporterebbe che chi li ha pagati rivorrebbe indietro i suoi soldi.
E quindi, se prima il saldo era zero (la pubblica amministrazione ha speso zero)
Dopo il saldo sarebbe negativo perche' resterebbero nel passivo i 70 milioni dati al CAI.

Passando a quanto te citavi:

>notare la delibera 772/2007 che fra le altre cose stabilisce che i
>soggetti interessati dall'accordo regione-comuni-provincie per la
>gestione del sit regionale devono: "rendere libero l'accesso alle
>informazioni prodotte dall'Ente per la Base Informativa Geografica
>verso tutti  i cittadini" (art. 2 del disciplinare)

E' interessante....

e probabilmente l'indirizzo e' piu' o meno nella direzione che si intende .

Pero':
cosa significa "rendere libero l'accesso alle informazioni prodotte dall'Ente per la Base Informativa Geografica verso tutti  i cittadini" ?

giusto per provocazione, 
io leggo:
...alle informazioni prodotte dall'ente....
ma sul significato esatto di tale frase si potrebbe discuterne:

Cosa e' una informazione prodotta? Una storia inventata in un libro e' una informazione prodotta ?

e poi : 
una "informazione riportata" e' differente da una "informazione prodotta" ?

In un archivio di strade o meglio si sentieri, vi e' una informazione prodotta o una informazione riportata ?

Se si dovesse prendere le cose alla lettera (come sono usi fare i giuristi),
si potrebbe eccepire che negli archivi della BGR ci sono informazioni riportate e non informazioni prodotte.

Ma come dicevo e' tanto per fare un po' di discussione da fine anno.

:)

Buon Natale a tutti.


On Sun, 23 Dec 2007 22:26:59 +0100, Iacopo Zetti wrote:

>Chiedo scusa non avevo visto questo messagio prima di rispondere al precedente.
>Concordo siamo un po' OT, quindi rispondo solo che il sito web è della
>regione ed è qui:
>http://web.rete.toscana.it/sgr/sentieri_cai/viewer.htm
>Che i sentieri per quanto ne so, non ho partecipato direttamente, sono
>stati rilevati con gps solo in pochi casi, mentre nella maggior parte
>sono stati disegnati, a matita, sulla ctr e poi digitalizzati dalla
>coop Ischetus.
>Quello che non mi convince, come dissi a suo tempo, è che i dati non
>sono disponibili, per esempio come tracce gps per il dovnload, come
>accade per i sentieri dell'Emilia Romagna. Che un ente pubblico venda
>dati ad una ditta va bene, basta che io che li ho pagati come
>cittadino possa scegliere se pagare la ditta per il mio navigatore o
>scaricarli gratis e usarli sul navigatore che ho già.

>di nuovo buon natale a tutti

>iacopo

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