[Gfoss] domande su dati catastali

Antonio Falciano afalciano a yahoo.it
Mar 11 Dic 2007 14:51:37 CET


Guglielmo R. Raimondi ha scritto:
> Potendo disporre del dato catastale ogni volta che si vuole
> (nel caso in cui si possa accedere al "Portale dei Comuni"),
> giudico molto importante la possibilita' di ripetere le
> operazioni di riproiezione e trasformazione sempre con gli
> stessi parametri, in maniera da consentira la valutazione
> delle modifiche nel tempo.
> 
> Una volta stabilita la tolleranza accettabile per
> l'accuratezza posizionale dei dati catastali in relazione
> all'accuratezza degli
> agli altri dati del nostro sistema informativo, non andrei a
> cercare la perfetta coincidenza di molti punti di controllo,
> utilizzando tecniche di triangolazione, ma mi accontenterei
> di realizzare la migliore trasformazione "affine" di un
> intero foglio.

Perfetto! La congruenza al 100% non esiste.
Ottenere un buon risultato nei limiti delle scale di rappresentazione
delle cartografie rappresenta già un traguardo importante, come
giustamente asseriva Bud.

> Supponendo di voler comunque procedere alla triangolazione,
> starei molto attento alla scelta dei punti di controllo. Per
> mia piccola esperienza, esercitata sui fogli del Comune di
> Albanella (SA), dal confronto tra il dato catastale e quello
> della Carta Tecnica Regionale, e' emerso che alcuni edifici
> della carta catastale erano palesemente spostati (anche
> confrontando le distanze relative ad ad altri oggetti comuni
> tra le due fonti).

Il dato catastale, viste le sue finalità, i metodi di rilievo utilizzati
in fase di impianto, l'attendibilità dei fiduciali e quant'altro, può
essere affetto da errori grossolani di misura. Certamente non può essere
preso per oro colato.
Non dimentichiamoci poi che imponendo delle trasformazioni locali foglio
per foglio potrebbe inficiare il matching tra gli stessi, ammesso che i
fogli siano già perfettamente mosaicati in Cassini-Soldner. Per questo
motivo, affermavo in un precedente post che la proiezione "on the fly"
sarebbe auspicabile, nel senso che si avrebbe un trattamento pressochè
omogeneo dei singoli fogli, pur non risolvendo affatto il problema delle
deformazioni locali.

> Bisogna ricordare che il dato catastale nasce con finalita'
> fiscali e che l'accuratezza posizionale non e' vincolante
> come per una carta tecnica (o per un'ortofoto).

Precisamente.

> Come primo passo, mi piacerebbe sistematizzare la
> riproiezione al volo in PostGIS. Qualcuno sa indicarmi i
> riferimenti da studiare?

In generale, consiglierei:
- la documentazione di proj.4 (http://proj.maptools.org/)
- la documentazione di epsg (http://www.epsg.org/guides/docs/G7-1.pdf e
http://www.epsg.org/guides/docs/G7-2.pdf)
- la documentazione di PostGIS
(http://postgis.refractions.net/docs/postgis.pdf),
- un buon testo di topografia e cartografia :)

Ciao
Antonio




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