[Gfoss] domande su dati catastali

Antonio Falciano afalciano a yahoo.it
Ven 7 Dic 2007 13:45:17 CET


Bud P. Bruegger ha scritto:
> On Thu, 06 Dec 2007 18:52:51 +0100
> "Andrea P." <cerebrogis a ipergeo.org> wrote:
> 
>>> La Regione sembra che scarica i dati catastali una volta al mese e sono
>>> disponibile tramite SPC ma senza conversione da Casini Soldner a Gauss
>>> Boaga.
>> Tieni presente che il dato catastale ufficiale rilasciato dalla AdT e' in cassini-soldner.
>> Se lo trasformi in un altro sistema di riferimento, per quanto buona puo' essere la trasformazione, il dato non e' piu' quello ufficiale e quindi va usato con attenzione e solo nei casi in cui non 
>> serve il dato ufficiale.

Bud ti ringrazio davvero per aver sollevato queste problematiche in
lista. Davvero interessante questo post!
Personalmente, per esigenze lavorative ed in concomitanza con un master
in Sistemi Informativi Geografici svoltosi a Potenza e conclusosi ieri,
mi sono occupato e continuo tuttora ad occuparmi di trasformazioni di
dati catastali nei vari sistemi cartografici. In particolare, ho
sviluppato il modello DBlink per ottenere la pseudo-congruenza tra DB
catastale e DB topografico, presentato ad ASITA 2006 e recentemente
oggetto di attenzione della rivista Geomedia (n° 4/2007). Inoltre,
recentemente ho creato un convertitore di coordinate catastali in
Gauss-Boaga Roma40 che fornisce risultati molto accurati. A breve
studierò il modo di applicare tale conversione ad interi set di dati
(es. foglio) in funzione del suo specifico formato.
A tal proposito, sono d'accordo con Andrea: la trasformazione,
altera la geometria dei dati ufficiali e quindi,
per ottenere la tanto desiderata sovrapposizione con la CTR, sarebbe
auspicabile semplicemente una buona proiezione al volo, lasciando
inalterata la geometria del DB originale, tutto ciò anche nell'ottica
dei periodici aggiornamenti. (ricordo una conversazione con Piergiorgio
Cipriano al master in tal senso... si parlava di CDU ;) )
Esistono svariate metodologie, più o meno approssimate, ma in ogni caso
il rubbersheet è assolutamente da evitare, così come anche raccomandato
dal Gruppo di lavoro dell'Area 5 di IntesaGIS.

Ciao
Antonio







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