[Gfoss] Portale Cartografico Nazionale e ArcIMS

Pietro Blu Giandonato p.giandonato at gmail.com
Thu Aug 30 20:48:23 CEST 2007


Ecco a voi la bozza, sentitevi liberi di suggerire tutte le
modifiche/aggiustamenti che ritenete opportuni.
A presto,
PB

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All'attenzione di:
Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
Portale Cartografico Nazionale c/o il Min. dell'Ambiente
CNIPA - Osservatorio sull'Open Source


Egregi Signori,
la comunità degli utenti di dati digitali territoriali ha da tempo accolto
in maniera estremamente positiva l'opera messa in atto dal Ministero
dell'Ambiente, con la costituzione del Portale Cartografico Nazionale (PCN),
nodo di interscambio per la diffusione dei dati cartografici di pubblica
utilità.

Il suddetto Portale, oltre alla visualizzazione online di dati con
applicazioni webgis cosiddette "thin" (via web browser), asserisce di
mettere a disposizione i medesimi dataset cartografici in "streaming" per la
loro consultazione nell'ambito di client cartografici "thick" ovvero
applicazioni GIS client-sided (es. QGIS, uDIG, ArcGIS, ecc).

Nella realtà è possibile utilizzare il suddetto servizio di map service del
PCN solamente con il software ArcGIS della ESRI Inc., ma non con altri GIS
Open Source (QGIS, uDIG, ecc). Appare chiaro che il serving dei dati del
Portale avviene mediante il software ArcIMS, sempre della ESRI Inc. Questo
di fatto taglia fuori gli utenti che non utilizzano software di questa
società. La soluzione per il serving dei dati adottata dal PCN non appare
dunque realmente aperta a tutti.

D'altro canto nella documentazione tecnica del PCN si fa continuo
riferimento agli standard WMS, che è risaputo si tratta di specifiche
"aperte" stabilite dall'Open GIS Consortium. Appare dunque un controsenso da
un lato far riferimento a standard WMS, ma dall'altro di fatto rendere
disponibili i dataset del portale solo ad utenti ESRI. Da un'attenta lettura
delle linee guida all'uso del portale, si comprende comunque che il
riferimento al servizio WMS è fatto esclusivamente nell'ambito della
possibilità di usare map services "terzi", e poter così caricare dataset da
altri server (questi sì WMS compliant) nelle sessioni webgis del PCN.

A nostro avviso la disponibilità e l'accesso ai dati del Portale
Cartografico Nazionale dovrebbe essere realmente garantita a tutti gli
utenti, cercando di evitare di creare situazioni nelle quali questi vengano
di fatto obbligati ad usare un determinato software a scapito di altri. Si
fa presente che le applicazioni Open Source stanno conoscendo un grande
successo e diffusione tra gli utenti di dati geografici, e il Ministero/PCN
dovrebbe favorire questo stato di cose dando corso peraltro alla Direttiva
19/12/2003 che il Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie ha emanato
proprio per far sì che " ...le pubbliche amministrazioni debbano tener conto
della offerta sul mercato di una nuova modalità di sviluppo e diffusione di
programmi informatici, definita 'open source' o 'a codice sorgente aperto'.
L'inclusione di tale nuova tipologia d'offerta all'interno delle soluzioni
tecniche tra cui scegliere, contribuisce ad ampliare la gamma delle
opportunità e delle possibili soluzioni, in un quadro di equilibrio, di
pluralismo e di aperta competizione. " (cit. Art. 1).

Fermo restando che il Ministero abbia piena facoltà di scegliere secondo
propri criteri di opportunità e convenienza la soluzione tecnologica che
ritiene più vantaggiosa, esso in qualità di soggetto pubblico che riveste un
ruolo tecnico fondamentale per la comunità, non può esimersi dal garantire
ai cittadini la piena e totale interoperabilità dei servizi che offre. In
poche parole, il PCN dovrebbe essere per lo meno "WMS compliant", adottando
tutti i necessari accorgimenti tecnologici del caso.

Per concludere, con la presente ci si augura che il Ministero dell'Ambiente
vorrà dar corso ad ogni necessaria iniziativa per garantire in maniera
trasparente ed efficace l'accesso in remoto (servizi di "web server") al
Portale Cartografico Nazionale seguendo gli standard di implementazione
WMS/WFS dell'Open GIS Consortium.

Cordialmente,
la comunità di utenti GIS GFOSS (Geographic Free and Open Source Software -
www.gfoss.it).




Il 30/08/07, Pietro Blu Giandonato < p.giandonato a gmail.com> ha scritto:
>
> Sono d'accordo con Paolo, e in effetti mi stavo accingendo a preparare una
> bozza di testo da sottoporre all'attenzione di tutti.
> Ho visto che sul wiki di GFOSS c'è una sezione riguardante le petizioni,
> con un paio di iniziative in ballo, ma non ancora partite, o sbaglio?
> Comunque a breve vi lancerò la proposta.
> A presto,
> PB
>
>
> Il 30/08/07, Paolo Cavallini < cavallini a faunalia.it> ha scritto:
> >
> > La scelta e' fra mandare una serie di email (bombing, che non sempre e'
> > apprezzato) e farne una "ufficiale" di GFOSS.it, eventualmente congiunta
> > con le altre comunita'. Io propendo leggermente per la seconda.
> > Pareri? Volontari che la scrivono (eventualmente partendo da quella di
> > Pietro, se ce ne da' licenza)?
> > Saluti.
> > pc
> >
> > iomeneandrei ha scritto:
> > > Ciao Pietro,
> > > bella email.
> > >
> > > Chi legge Gfoss ed è d'accordo con Pietro, potrebbe inviare la stessa
> > email
> > > al ministero; per dare più forza.
> > > Che ne pensate?
> > >
> > > saluti,
> > >
> > > a
> > --
> > Paolo Cavallini, see: http://www.faunalia.it/pc
> >
> >
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