[Gfoss] Portale Cartografico Nazionale e ArcIMS

iomeneandrei aborruso at tin.it
Wed Aug 29 14:47:36 CEST 2007


Ciao Pietro,
bella email. 

Chi legge Gfoss ed è d'accordo con Pietro, potrebbe inviare la stessa email
al ministero; per dare più forza.
Che ne pensate?

saluti,

a


PietroBlu wrote:
> 
> Posto qui appresso la mail che ho inviato a PCN e p.c. all'Osservatorio
> sull'OS del CNIPA per chiedere conto della situazione.
> Vi terrò aggiornati.
> 
> Per tornare a bomba sull'ormai famigerato ArcIMS OGC WMS 1.0 Connector,
> sul
> sito ufficiale (?) parla chiaramente di un servizio server-side. Mi pare
> di
> capire dagli interventi di andybandy, iomeneandrei e Antonio F. (oltre che
> di tentativi fatti da me) che di fatto l'app di cui sopra non è
> implementata
> dal PCN e dunque non è possibile accedere ai servizi di web serving.
> 
> Come la mettiamo?
> 
> PB
> 
> 
> 
> ---------- Forwarded message ----------
> From: Pietro Blu Giandonato <pietroblu.giandonato at ecologia.puglia.it>
> Date: 28-ago-2007 21.39
> Subject: Servizi WMS e interoperabilità
> To: "pcn at minambiente.it" <pcn at minambiente.it>
> Cc: oss at cnipa.it
> 
> Egregi Signori,
> utilizzo abitualmente il servizio di map service del PCN con ArcGIS, ma
> quando ho provato ad accedervi da altri GIS Open Source (QGIS, uDIG, ecc)
> non c'è stato verso di poterlo fare. Da quanto ho capito il serving dei
> dati
> del Portale avviene mediante ArcIMS e infatti da ArcGIS l'accesso avviene
> connettendosi tramite specifica interfaccia ArcIMS, non WMS. Questo però
> taglia fuori tutti gli utenti che non utilizzano software ESRI.
> 
> D'altro canto nella documentazione tecnica del PCN si fa continuo
> riferimento agli standard WMS, che è risaputo si tratta di specifiche
> "aperte" stabilite dall'Open GIS Consortium. Mi pare dunque un controsenso
> da un lato far riferimento a standard WMS, ma dall'altro di fatto rendere
> disponibili i dataset del portale solo ad utenti ESRI. Da un'attenta
> lettura
> delle linee guida all'uso del portale, si comprende comunque che il
> riferimento al servizio WMS è fatto esclusivamente nell'ambito della
> possibilità di usare map services "terzi", e poter così caricare dataset
> da
> altri server (questi sì WMS compliant) nelle sessioni webgis del PCN.
> 
> A mio modesto avviso la disponibilità e l'accesso ai dati del Portale
> Cartografico Nazionale dovrebbe essere realmente garantita a tutti gli
> utenti, cercando di evitare di creare situazioni nelle quali gli utenti
> vengano di fatto obbligati ad usare un determinato software a scapito di
> altri. Faccio presente, e non sono certo il primo, che le applicazioni
> Open
> Source stanno conoscendo un grande successo e diffusione tra gli utenti di
> dati geografici, e il Ministero dovrebbe favorire questo stato di cose
> dando
> corso peraltro alla Direttiva 19/12/2003 [1] che il Ministro per
> l'Innovazione e le Tecnologie ha emanato proprio per far sì che " ...le
> pubbliche amministrazioni debbano tener conto della offerta sul mercato di
> una nuova modalità di sviluppo e diffusione di programmi informatici,
> definita 'open source' o 'a codice sorgente aperto'. L'inclusione di tale
> nuova tipologia d'offerta all'interno delle soluzioni tecniche tra cui
> scegliere, contribuisce ad ampliare la gamma delle opportunità e delle
> possibili soluzioni, in un quadro di equilibrio, di pluralismo e di aperta
> competizione. " (Art. 1).
> 
> Del resto, in seno al CNIPA è stato istituito un apposito Osservatorio
> dell'Open Source [2], che ci legge per conoscenza, al quale i cittadini e
> le
> PA possono rivolgersi per avere un punto di riferimento nel setttore e
> diradare dubbi e perplessità in merito all'uso e alla promozione di tali
> strumenti.
> 
> Alcuni utenti GIS, in altri ambiti di discussione, hanno fatto presente
> come
> esistano strumenti software che garantiscono la interoperabilità tra
> ArcIMS
> e applicazioni GIS non ESRI (es. ArcIMS OGC WMS 1.0 Connector [3]), ma a
> quanto pare il PCN non lo implementa.
> 
> E' pacifico che il Ministero abbia piena facoltà di scegliere secondo
> propri
> criteri di opportunità e convenienza la soluzione tecnologica che ritiene
> più vantaggiosa, d'altro canto in qualità di soggetto pubblico che riveste
> un ruolo tecnico fondamentale per la comunità, questo non lo esime dal
> garantire a terzi la piena e totale interoperabilità dei servizi che
> offre.
> In poche parole, il PCN dovrebbe essere per lo meno WMS compliant,
> adottando
> tutti i necessari accorgimenti tecnologici del caso, che utilizzi ArcIMS o
> meno.
> 
> Per concludere, mi auguro che il Ministero dell'Ambiente vorrà dar corso
> ad
> ogni necessaria iniziativa per garantire in maniera trasparente ed
> efficace
> l'accesso in remoto (servizi di "web server") al Portale Cartografico
> Nazionale seguendo gli standard di implementazione WMS/WFS dell'Open GIS
> Consortium [4].
> 
> In attesa di un positivo riscontro a questa mia, saluto cordialmente,
> Pietro Blu Giandonato
> 
> 
> [1]
> http://www.cnipa.gov.it/site/_files/os_Direttiva%20MIT%2019%20dicembre%202003_c.pdf
> 
> [2] http://www.osspa.cnipa.it/home/
> [3] http://oceanesip.jpl.nasa.gov/esipde/ogc_whitepaper.htm
> [4] http://www.opengis.org/techno/specs/00-028.pdf
> 
> _______________________________________________
> Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione
> Gfoss at faunalia.com
> http://www.faunalia.com/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
> 
> 

-- 
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