[Gfoss] Portale Cartografico Nazionale e ArcIMS
Antonio Falciano
afalciano at yahoo.it
Wed Aug 29 12:09:41 CEST 2007
Pietro Blu Giandonato ha scritto:
> Posto qui appresso la mail che ho inviato a PCN e p.c. all'Osservatorio
> sull'OS del CNIPA per chiedere conto della situazione.
> Vi terrò aggiornati.
>
Complimenti! Davvero un bel modo di farsi sentire!
> Per tornare a bomba sull'ormai famigerato ArcIMS OGC WMS 1.0 Connector,
> sul sito ufficiale (?) parla chiaramente di un servizio server-side. Mi
> pare di capire dagli interventi di andybandy, iomeneandrei e Antonio F.
> (oltre che di tentativi fatti da me) che di fatto l'app di cui sopra non
> è implementata dal PCN e dunque non è possibile accedere ai servizi di
> web serving.
>
In Sardegna le cose vanno decisamente meglio... Per il WMS si usa anche
ArcIMS, ma quantomeno con il WMS connector (famigerato :) ):
http://webgis.regione.sardegna.it/wmsconnector/com.esri.wms.Esrimap/ras_wms?request=getcapabilities&service=WMS&version=1.1.1
Naturalmente, per accedere al servizio mediante un client GIS l'URL del
server è:
http://webgis.regione.sardegna.it/wmsconnector/com.esri.wms.Esrimap/ras_wms?
> Come la mettiamo?
>
La crociata è ancora lunga, ma noi non ci arrendiamo. ;)
Buon lavoro.
Antonio
> PB
>
>
>
> ---------- Forwarded message ----------
> From: *Pietro Blu Giandonato* < pietroblu.giandonato a ecologia.puglia.it
> <mailto:pietroblu.giandonato a ecologia.puglia.it>>
> Date: 28-ago-2007 21.39
> Subject: Servizi WMS e interoperabilità
> To: "pcn a minambiente.it <mailto:pcn a minambiente.it>" <
> pcn a minambiente.it <mailto:pcn a minambiente.it>>
> Cc: oss a cnipa.it <mailto:oss a cnipa.it>
>
> Egregi Signori,
> utilizzo abitualmente il servizio di map service del PCN con ArcGIS, ma
> quando ho provato ad accedervi da altri GIS Open Source (QGIS, uDIG,
> ecc) non c'è stato verso di poterlo fare. Da quanto ho capito il serving
> dei dati del Portale avviene mediante ArcIMS e infatti da ArcGIS
> l'accesso avviene connettendosi tramite specifica interfaccia ArcIMS,
> non WMS. Questo però taglia fuori tutti gli utenti che non utilizzano
> software ESRI.
>
> D'altro canto nella documentazione tecnica del PCN si fa continuo
> riferimento agli standard WMS, che è risaputo si tratta di specifiche
> "aperte" stabilite dall'Open GIS Consortium. Mi pare dunque un
> controsenso da un lato far riferimento a standard WMS, ma dall'altro di
> fatto rendere disponibili i dataset del portale solo ad utenti ESRI. Da
> un'attenta lettura delle linee guida all'uso del portale, si comprende
> comunque che il riferimento al servizio WMS è fatto esclusivamente
> nell'ambito della possibilità di usare map services "terzi", e poter
> così caricare dataset da altri server (questi sì WMS compliant) nelle
> sessioni webgis del PCN.
>
> A mio modesto avviso la disponibilità e l'accesso ai dati del Portale
> Cartografico Nazionale dovrebbe essere realmente garantita a tutti gli
> utenti, cercando di evitare di creare situazioni nelle quali gli utenti
> vengano di fatto obbligati ad usare un determinato software a scapito di
> altri. Faccio presente, e non sono certo il primo, che le applicazioni
> Open Source stanno conoscendo un grande successo e diffusione tra gli
> utenti di dati geografici, e il Ministero dovrebbe favorire questo stato
> di cose dando corso peraltro alla Direttiva 19/12/2003 [1] che il
> Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie ha emanato proprio per far sì
> che " ...le pubbliche amministrazioni debbano tener conto della offerta
> sul mercato di una nuova modalità di sviluppo e diffusione di programmi
> informatici, definita 'open source' o 'a codice sorgente aperto'.
> L'inclusione di tale nuova tipologia d'offerta all'interno delle
> soluzioni tecniche tra cui scegliere, contribuisce ad ampliare la gamma
> delle opportunità e delle possibili soluzioni, in un quadro di
> equilibrio, di pluralismo e di aperta competizione. " (Art. 1).
>
> Del resto, in seno al CNIPA è stato istituito un apposito Osservatorio
> dell'Open Source [2], che ci legge per conoscenza, al quale i cittadini
> e le PA possono rivolgersi per avere un punto di riferimento nel
> setttore e diradare dubbi e perplessità in merito all'uso e alla
> promozione di tali strumenti.
>
> Alcuni utenti GIS, in altri ambiti di discussione, hanno fatto presente
> come esistano strumenti software che garantiscono la interoperabilità
> tra ArcIMS e applicazioni GIS non ESRI (es. ArcIMS OGC WMS 1.0 Connector
> [3]), ma a quanto pare il PCN non lo implementa.
>
> E' pacifico che il Ministero abbia piena facoltà di scegliere secondo
> propri criteri di opportunità e convenienza la soluzione tecnologica che
> ritiene più vantaggiosa, d'altro canto in qualità di soggetto pubblico
> che riveste un ruolo tecnico fondamentale per la comunità, questo non lo
> esime dal garantire a terzi la piena e totale interoperabilità dei
> servizi che offre. In poche parole, il PCN dovrebbe essere per lo meno
> WMS compliant, adottando tutti i necessari accorgimenti tecnologici del
> caso, che utilizzi ArcIMS o meno.
>
> Per concludere, mi auguro che il Ministero dell'Ambiente vorrà dar corso
> ad ogni necessaria iniziativa per garantire in maniera trasparente ed
> efficace l'accesso in remoto (servizi di "web server") al Portale
> Cartografico Nazionale seguendo gli standard di implementazione WMS/WFS
> dell'Open GIS Consortium [4].
>
> In attesa di un positivo riscontro a questa mia, saluto cordialmente,
> Pietro Blu Giandonato
>
>
> [1]
> http://www.cnipa.gov.it/site/_files/os_Direttiva%20MIT%2019%20dicembre%202003_c.pdf
> <http://www.cnipa.gov.it/site/_files/os_Direttiva%20MIT%2019%20dicembre%202003_c.pdf>
> [2] http://www.osspa.cnipa.it/home/
> [3] http://oceanesip.jpl.nasa.gov/esipde/ogc_whitepaper.htm
> [4] http://www.opengis.org/techno/specs/00-028.pdf
> <http://www.opengis.org/techno/specs/00-028.pdf>
>
>
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