[Gfoss] QGIS - georeferencer

Marco Cerruti cerruti.marco at gmail.com
Tue Aug 21 19:06:33 CEST 2007


>
> Quindi, se ho ben capito l'RMS rappresenta quanto si discosta il punto
> scelto su un raster da georeferenziare dal punto in cui ho preso le
> coordinate sulla cartografia (o da GPS)


Lo hai detto in modo sintetico ma dovresti avere inteso la cosa giusta.
Provo a fare chiarezza.

Individuare un GCP significa dire che alla data coppia riga/colonna
sull'immagine da georeferenziare (chiamiamole R,C) corrisponde una coppia di
coordinate (chiamiamole X,Y) in un certo sistema di riferimento (es.
latitudine-longitudine). La scelta di tanti GCP consente di creare delle
funzioni polinomiali per trasformare lo spazio "righe-colonne" nel nuovo
spazio.

Tali funzioni ottimizzano la trasformazione dei punti corrispondeti ai GCP,
ma non li georiferiscono in modo perfetto. Dunque se a georeferenziazione
avvenuta riprendiamo in mano la coppia X,Y e su questa coppia applichiamo
l'inverso delle funzioni di trasformazione per ritornare ad una coppia
riga/colonna, otteniamo valori che differiscono leggermente dalla coppia
originaria R,C.

Questa differenza è detta residuale. La deviazione standard delle differenze
residuali è il RMS error.

ed è bene misurarlo in pixel e non
> in metri, per esempio, perchè l'errore è composto da righe e colonne: tot
> pixel verso sinistra, tot pixel verso il basso.


Lo possiamo esprimere in pixel o in metri. Lo esprimiamo in pixel solo per
capire quanto è più grande del pixel.

Ciao e buona serata, io mi applico una funzione di trasformazione e mi
ri-georiferisco a cena fuori.
M
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