[Gfoss] Centri abitati italiani

Guido Piazzi guido at fotocaos.it
Thu Apr 26 17:29:51 CEST 2007


Il giorno 26/apr/07, alle ore 09:34, Niccolo Rigacci ha scritto:

> Chiedo consiglio, soprattutto a Guido Piazzi: questi benedetti
> waypoint Istat in che datum li consideriamo?
>
> Mi sembrano parecchio approssimativi: ad esempio le coordinate di
> Firenze e di Roma puntano un po' a casaccio nel centro citta',
> sia che le consideriamo ED50 oppure WGS84 oppure con il datum di
> Guido.

Ciao,

Vorrei precisare che non ho "inventato" un datum!  Ho semplicemente  
preso delle coordinate date in ED50 e le ho inserite in Postgis  
previa conversione in WGS84.  Quando parlavo di "una custom entry  
nella tabella spatial_ref_sys" mi riferivo al fatto che l'ED50 di  
Postgis non contiene i parametri per la conversione in WGS84 (ed è  
ovvio, perché questi variano a seconda del contesto locale o  
nazionale e della precisione voluta), quindi va bene solo per le  
riproiezioni senza cambiamento di datum, cioè solo per passare dai  
gradi alla rappresentazione UTM fuso 32 o 33 e viceversa.

Non sono ancora riuscito a ricordarmi qual era la fonte dei parametri  
di trasformazione che avevo utilizzato inizialmente: in questi giorni  
ho ripetuto tutto il processo adottando i parametri raccomandati  
dall'EPSG suggeriti da Antonio (grazie!).  Il dump aggiornato è già  
online su http://garzetta.it/test/centri_abitati_0.2.sql .  Le  
differenze comunque sono di pochi metri.

Ho fatto questa operazione non solo perché a me servivano dati in  
WGS84 per lavorare con la Google Maps API, ma anche perché penso che,  
oggi come oggi, dati come questi vadano forniti in WGS84.  Comunque  
non ho problemi a fornire le coordinate originali al posto di quelle  
convertite, se richiesto.

Sul fatto che i dati originali fossero in ED50 non ho dubbi: le  
coordinate di cascine e case sparse cascano al loro posto, mentre se  
i dati originali fossero in Roma 1940, sarebbero "fuori" di circa 200  
metri.

Sono invece piuttosto perplesso per le coordinate dei centri abitati  
maggiori.  L'ipotesi più benevola che mi sento di fare è che siano  
stati scelti dei punti baricentrici rispetto alla figura del centro  
abitato...   Tuttavia, se io imposto "Milano" sul mio GPS e dò il  
comando "goto" mi aspetto di finire in mezzo a Piazza del Duomo,  
mentre con i waypoint dell'Istat vado a finire all'Arena.  Google  
mette il toponimo "Roma" in Piazza Venezia, l'Istat in Viale di Villa  
Medici; per me Legnano è Piazza San Magno, ma per l'Istat la vera  
Legnano sembra che sia il quartiere Oltrestazione; non conosco il  
centro di Crema, ma certamente non è vicino al Centro Commerciale  
Gran Rondò... e chi più ne ha più ne metta!

Insomma, comincio a pensare che la cosa giusta da fare sia quella di  
avviare un progetto del tutto originale (nei limiti del possibile),  
tenendo i dati provenienti dall'Istat come risorsa da consultare nel  
processo, o al massimo come "placeholders".

A presto
Guido






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