[Gfoss] si riparte

ivan marchesini marchesini at unipg.it
Mon Sep 18 12:14:50 CEST 2006


Invio bozza di atto costitutivo e statuto valido per una associazione
che presiedo...
potrebbe essere una base sulla quale iniziare a discutere???
tenete presente che abbiamo partita iva ed emettiamo fatture per
prestazioni da noi svolte. I proventi vanno all'associazione.

riporto inoltre, di seguito, il testo di una vechhia mail che riguardava
i risultati di un incontro avuto con il cesvol (centro per il
volontariato) sulla questione associazione gfoss.
é utile per dirimere la questione "onlus" e capire altri aspetti..
tanti saluti a tutti

___________________________________
vi elenco i risultati della discussione.
sarò sintetico, quindi scusatemi, ma ho da fare altre cosette e quindi
devo velocizzare... si potrà in seguito discutere meglio la cosa...
premetto che non faccio valutazioni di merito sulle cose che dirò...
parlerò molto di fiscalità.. perchè è un argomento importante che deve
servire a chiarire cosa si vuole e si può fare ... ma senza per questo
intendere che l'associazione deve trasformarsi in un'azienda.
faccio solo un riferimento ad un fatto:
un'associazione come quella che vorremmo creare noi dovrebbe occuparsi
di promuovere il software libero geografico e la sua adozione da parte
di pubblico e privato ma potrebbe occuparsi anche di cercare di
finanziare sviluppatori che, vista la logica GPL, creano software che
poi va a vantaggio di tutta la comunità...  insomma lo sviluppo di
software libero è di per se un'attività sociale... ma io non vado oltre
perchè la cosa si fa complessa e questo richiede una discussione a
parte!!!!


allora:
esistono 2 grandi famiglie di associazioni:
organizzazioni di volontariato (ODV) e Associazioni di Promozione
Sociale (APS)
le ODV sono automaticamente onlus, le APS no
per quel che ci ha detto il commercialista del cesvol, viste le nostre
finalità sociali, l'ipotesi onlus è difficilmente praticabile (anche
assumendo la questione abbattimento del digital divide, ecc....) 
infatti per la onlus si prevedono attività finalizzate all'aiuto di
soggetti deboli (quali anziani, tossicodipendenti, malati, ecc)
Le associazioni APS sono, per quel che gli abbiamo spiegato, le migliori
per un caso come il nostro. Vediamo perchè:
Come la ODV possono dotarsi di Partita Iva e fare servizi per terzi.. ma
a differenza di queste ultime posso affidare incarichi anche ai propri
soci (mentre le ODV possono affidare incarichi ai soli non soci).
E' ovvio che la questione incarichi non deve diventare preponderante
rispetto a quella dell'associazione, altrimenti l'associazione si
configura come ditta... e questo capite bene porrebbe problemi con il
fisco.
in sostanza questi incarichi interni devono essere rari e saltuari..
gli incarichi esterni possono essere un po' più frequenti ma comunque
non "eccessivi"
Le APS sono registrate al Registro Regionale delle Associazioni dopo 2
anni di attività documenatata (da questo momento in poi possono ricevere
donazioni, che il donante detrae dalle tasse... prima il donante può
donare ma non detrarre....  e anche il 5 per mille)
Se invece di creare una nuova associazione ci si affilia ad una
esistente nazionale (arci, acli, ecc...) i tempi di iscrizione al
registro sono di 1 anno!!
i costi per la creazione di una nuova associazione sono una tantum ed
ammontano a circa 260 euro (per spese varie)
é possibile fare assemblee online (basta scriverlo nello statuto) ma
bisoga studiare il modo di firmare i documenti prodotti dall'assemblea
(verbali)!!!
l'associazione può crearsi in una regione ma avere aderenti in tutta
italia
se si fanno servizi verso l'esterno e si fattura in campo iva allora
bisogna pagare 1/2 dell'iva ogni trimestre ed il 3% dell'imponibile a
giugno nella denuncia dei redditi
se non si fattura nulla, o non si prevede di fatturare, si può non
prendere la partita iva.. ed eventualmente fare prestazioni occasionali
(come un professionista) con il codice fiscale dell'associazione (ma
devono essere veramente occasionali.
il cesvol fornisce assistenza gratuita su quasi tutto, tranne che sulla
denuncia dei redditi, perchè quella può farla solo un commercialista
autorizzato...
___________________________________________________________________-










On lun, 2006-09-18 at 08:36 +0200, Paolo Cavallini wrote:
> -----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-----
> Hash: SHA1
> 
> Salve.
> A Losanna abbiamo discusso con i presenti del futuro di gfoss.it (inteso
> come comunita'. Prossimamante su questa lista si discutera' della cosa
> (e' in preparazione un riassunto dei punti trattati), per cui credo sia
> importante che alla lista si iscrivano tutti gli interessati.
> Per piacere invitate chi conoscete nel mondo gfoss ad iscriversi.
> Grazie.
> pc
> - --
> Paolo Cavallini
> email+jabber: cavallini at faunalia.it
> www.faunalia.it
> Piazza Garibaldi 5 - 56025 Pontedera (PI), Italy   Tel: (+39)348-3801953
> -----BEGIN PGP SIGNATURE-----
> Version: GnuPG v1.4.5 (GNU/Linux)
> Comment: Using GnuPG with Mozilla - http://enigmail.mozdev.org
> 
> iD8DBQFFDj5+/NedwLUzIr4RArx8AJ0cLmaj1r3QakbQF1J0OGpB5kHHPQCfeYR1
> SeJVZ3oU9O7ihbz7FPZCbv8=
> =nE5E
> -----END PGP SIGNATURE-----
> 
> _______________________________________________
> Gfoss mailing list
> Gfoss at faunalia.com
> http://www.faunalia.com/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
> 
-- 
Ivan Marchesini
Department of Civil and Environmental Engineering
University of Perugia
Via G. Duranti 93/a 
06125
Perugia (Italy)
e-mail: marchesini at unipg.it
        ivan.marchesini at gmail.com
tel: +39(0)755853760
fax: +39(0)755853756
jabber: geoivan73 at jabber.org

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