[Gfoss] Incrementare la domanda di free GIS della P.A.?

Paolo Cavallini cavallini at faunalia.it
Tue Oct 31 14:38:44 CET 2006


-----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-----
Hash: SHA1

Ottima analisi, per quel che ne capisco io.
Promuovere i progetti, il punto essenziale e': chi comincia? Ci starebbe
bene un'amministrazione illuminata che sviluppa una prima parte, e la
mette a disposizione degli altri. Che fanno nei posti dove hanno
migrato, almeno alcuni servizi (Trento?).
pc

Davide Caviglia (GRASS) ha scritto:
> Per l'esperienza che mi sono fatto nel rapporto con la PA posso dire questo.
> 
> 1) Il software (GIS) a codice aperto (a quello faccio principalmente
> riferimento) è conosciuto poco e praticato ancora meno. Ma non è che il sw
> proprietario sia conosciuto meglio in quanto soluzione tecnologica. Lo è
> in quanto prodotto commercializzato insieme ad una serie di servizi di
> contorno, che prefigurano una soluzione completa, 'chiavi in mano', al
> tecnico o all'amministratore. Questo dà molta sicurezza alle PA piccole e
> comunque in quelle nel quale la sensibilità su queste cose è bassa, che
> sono la stragrande maggioranza. Raramente si arriva ad una vera
> valutazione comparativa del prodotto e comunque il rischio per chi, come
> noi, propone soluzioni in OS è quello di uscire malconci.
> 
> 2) L'approccio al mercato di chi lavora e commercializza con soluzioni
> proprietarie (l'ho fatto per 10 anni) è radicalmente diverso da chi
> propone soluzioni con l'OS. Priorità prima piazzare il prodotto (per il
> margine e per vincolare il cliente), priorità seconda piazzare i servizi
> (che spesso infatti vengono venduti sottocosto).
> Chi lavora con OS non riuscirà mai a competere sullo stesso terreno. Ho
> trovato maggiormente conveniente e produttivo ragionare in termini di
> processo, e non di posizione. Se riesci a far passare il messaggio che la
> scelta di OS è una scelta di responsabilità, libertà e garantisce maggior
> controllo sei già a buon punto. Solo sul prezzo tutto diventa molto relativo.
> 
> 3) In questo è ovviamente fondamentale la comunicazione e la formazione.
> Un lavoro di marketing che faccia risaltare che la scelta OS è
> principalmente una scelta responsabile, trasparente e di qualità superiore.
> 
> 4) La comunità deve però muoversi in modo mirato verso questi obiettivi.
> La priorità è posizionarsi sul mercato come soggetto, una rete di
> soggetti, veramente competitivi nel settore.
> Forse è giunto il momento di promuovere progetti OS specifici per la
> realtà della PA italiana. Per la gestione integrata del catasto (che
> stavolta passa ai comuni) dei tributi locali, della TIA, dello stradario e
> della numerazione civica, dei vincoli urbanistici di diversa natura, ecc...
> 
> ciao
> Davide
- --
Paolo Cavallini
email+jabber: cavallini at faunalia.it
www.faunalia.it
Piazza Garibaldi 5 - 56025 Pontedera (PI), Italy   Tel: (+39)348-3801953
-----BEGIN PGP SIGNATURE-----
Version: GnuPG v1.4.5 (GNU/Linux)
Comment: Using GnuPG with Mozilla - http://enigmail.mozdev.org

iD8DBQFFR1Hk/NedwLUzIr4RAqStAJ9f2ZX71zBX6SEjbpkyO0Yj+n8UWwCgi8WM
ce4F6jkSDlRcm3HT2ONsC+g=
=StRX
-----END PGP SIGNATURE-----



More information about the Gfoss mailing list