[Gfoss] Incrementare la domanda di free GIS della P.A.?

G. Allegri giohappy at gmail.com
Tue Oct 31 01:13:50 CET 2006


Mi inserisco brevemente nella questione per riportare due punti che tornano
presenti nelle chiacchierate che in questo periodo sto intrattenendo
all'interno del centro di ricerca in cui studio e lavoro, e con un'azienda
di primo piano nel panorama gis italiano (come partner esri):
1 - quello che diceva Massimo riguardo la "cessione di responsabilità". Chi
può fare da garante, in termini economici, nel promuovere applicativi
business, anche di notevoli dimensioni, open source? Al di là di una fiducia
nella community, ci dev'essere un termine nel passaggio delle responsabilità
e soprattutto queste non possono dissolversi nella community. Mi spiego: io,
che propongo anche un semplice progetto di web-mapping, ripongo la mia
fiducia, anche commerciale, nel buon lavoro di chi ha sviluppato ad es.
p.mapper. Ma questa fiducia l'acquirente la rivolge a me e su di me
finisce... GFOSS può essere un marchio di qualità, ma non basta.
2 - L'idea di limitare la membership della Fondazione ai soli soggetti
individuali nel mio ambiente non ha trovato buon riscontro. Non sarebbe da
rivalutare l'ipotesi di aprire GFOSS a centri di ricerca, università, ecc.
come soggetti plurimi? A mio parere "peserebbe" positivamente proprio in
funzione di un marchio di qualità.

Giovanni


Il 30/10/06, Paolo Cavallini <cavallini a faunalia.it> ha scritto:
>
> -----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-----
> Hash: SHA1
>
> D'accordissimo, secondo me e' un punto importante.
> D'altra parte, legarsi troppo ad OSGEO da questo punto di vista ci da'
> qualche limitazione (a fronte *forse* di una maggiore credibilita'?).
> Ad es, mi pare che i primo a giovarsi di questo "bollino open source"
> sia l'edizione "open" di MapGuide, molto piu' di UMN MapServer.
> Quindi l'alternativa e':
> - - fare branding autonomo (it)
> - - appoggiarsi ad osgeo
> Pareri?
> pc
>
> Alessandro Pasotti ha scritto:
> > Il 15:32, lunedì 30 ottobre 2006, massimo.cuomo a acsys.it ha scritto:
> >> Ciao a tutti.
> >>
> >> Ne avevo parlato a Losanna, e forse è solo una mia impressione, ma
> secondo
> >> me un aspetto da esplicitare più fortemente tra i compiti di gfoss è
> >> quello della promozione/informazione/formazione sul GIS libero della
> >> pubblica amministrazione.
> >
> > Credo che tu abbia toccato un punto importante, e non riguarda purtroppo
> solo
> > il SW GIS ma il SW libero in generale.
> >
> > Credo che in questo senso sia utile ragionare in termini di marketing
> > esattamente come se vendessimo un prodotto proprietario, lasciando da
> parte
> > le idee (sempre pronti a tirarle fuori al momento opportuno in caso di
> > interlocutori ricettivi, naturalmente) e focalizzandoci sui notevoli
> benefici
> > non solo economici che il SW GIS libero può portare a una PPAA.
> >
> > In quest'ottica, GFOSS/OSGEO dovrebbero fornire una specie di marchio ->
> brand
> > con cui contrasssegnare prodotti e aziende che lavorano nel SW libero.
> >
> > Questo ci permetterebbe di focalizzare gli sforzi promozionali in una
> > direzione precisa e sicuramente gioverebbe a tutti.
> >
> > Ciao
>
> - --
> Paolo Cavallini
> email+jabber: cavallini a faunalia.it
> www.faunalia.it
> Piazza Garibaldi 5 - 56025 Pontedera (PI), Italy   Tel: (+39)348-3801953
> -----BEGIN PGP SIGNATURE-----
> Version: GnuPG v1.4.5 (GNU/Linux)
> Comment: Using GnuPG with Mozilla - http://enigmail.mozdev.org
>
> iD8DBQFFRkD//NedwLUzIr4RAvGIAKCmR8EGP91DtB5Y3NSMzdwqrsBdcQCeP+O/
> s7mrYvXHy7Rv7DIkz6d8dTs=
> =sAIV
> -----END PGP SIGNATURE-----
>
> _______________________________________________
> Gfoss mailing list
> Gfoss a faunalia.com
> http://www.faunalia.com/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
>
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML ? stato rimosso...
URL: http://www.faunalia.com/pipermail/gfoss/attachments/20061031/de5a16d1/attachment.htm 


More information about the Gfoss mailing list