[Gfoss] workshop Geoesplora(3)

strk strk at keybit.net
Wed Apr 27 18:23:47 CEST 2005


On Wed, Apr 27, 2005 at 05:42:23PM +0200, Maurizio Napolitano wrote:
> Il giorno mer, 27-04-2005 alle 17:26 +0200, strk ha scritto:
> > Scusate, aggiungo Ettore che non e' iscritto.
> > Ma c'e' un archivio ed un'interfaccia web per iscriversi 
> > a questa lista ?
> 
> Se leggi gli header dell'email, trovi questa cosuccia

Ho lamerato io ;)

[...]
> >  Dato lo stato
> > pietoso in cui si trova il GEOS metterlo alla base del PostGIS 
> > sminuirebbe il valore di quest'ultimo - che invece e' un buon pezzo
> > di software.
> 
> Non sapevo che GEOS fosse ad uno stato pietoso :)

No, non lo e'. E' una considerazione da coatch, vuoi
sempre il massimo dalla tua squadra no ?
Per me funziona, ma e' molto molto lento... per la release 3.0.0
ci saranno degli improvement ma al costo di ABI broke...

Il problema e' che il tipo che ha fatto il port iniziale lo
ha fatto in malo modo, in modo simile (se non proprio in
quel modo) di un'IDE (save as: C++ code...).

Per arrivare alla prima release (che Paul ha voluto chiamare 1.0.0
non l'avesse mai fatto!) sono stato sotto due mesi a togliere
memory leakage e segmentation faults. La successiva release
era un tentativo di cleanup dell'API (2.0.0) ed ad oggi (2.1.1)
siamo ancora lenti lenti :)

> > Considera che JTS puo' essere compilato come shared library
> > e PostGIS e' in grado di usarlo direttamente, facendo a meno
> > del GEOS (escape the Java trap!).
> 
> ???
> Vuoi dirmi che compili JTS con il gcj?

Yes!
Un'idea di David Blasby, su cui mi sono buttato al volo... visti
i costi di manutenzione di quel cancro e lo sviluppo estremo
di Martin Davis sul JTS compilarlo direttamente mi e' sembrata
la cosa giusta. E sono stato molto sorpreso dei risultati.

Ad ogni modo pare che la comunita' non voglia perdere il port.
Non si fidano, e credono nella possibilita' di farlo andare meglio
dell'originale. Il bello e' che ora si puo' fare un confronto 
immediato sulle performance:
	./configure --with-jts ... # PostGIS/JTS
	./configure --with-geos ... # PostGIS/GEOS

Sulla stabilita' JTS/GCJ non puo' avere rivali, data la quantita'
di strati intermedi (che ne rallentano pure le performance).

> > Io uDIG non lo conosco *affatto* !
> 
> ???
> Stai scherzando???
> Ma lo sai che il capo progetto e' il tuo amico Paul Ramsey? :)
> http://udig.refractions.net
> ... refractions ... non ti dice nulla ;)

So bene cosa sia.  Non conosco il codice.

> > Mi interessa invece sapere di piu' sul voto elettronico...
> 
> Qui ci trovi qualche fotografia
> http://www.flickr.com/photos/napo/
> Piu' che altro del chiosco in legno che mi hanno portato in ufficio.
> L'applicazione e' java (non e' una mia scelta) e gira su Linux (Ubuntu).
> Io ho curato la parte di personalizzazione del sistema operativo e cd
> di installazione.

Ero interessato piu' al modello di business che all'implementazione
(ma complimenti per il 3/1 della squadra).

Voglio dire: publicherete l'applicazione ? con che licenza ?
chi ha pagato lo sviluppo ?

[...]
> > Davvero ? Se e' cosi' abbiamo nel cassetto una chicca ;)
> 
> Conosco :)
> 
> 
> > Solo una nota: qgis e' *molto* giovane... capiamo se questa e'
> > o no una *barriera* d'ingresso sia agli argomenti della rivista
> > che ai punti del workshop.
> > 
> > Io voto per il no. Viva le idee!
> 
> mumble ... mi sono perso qualcosa :)

Chiedevo a Paolo riguardo la possibilita' di presentare il nostro
progetto di GIS media publishing, ma mi ha risposto che preferirebbe
dare priorita' a software "riconosciuti", "che funzionano".

Voglio dire che oggi come oggi per un progetto tecnologico
essere "riconosciuto" non equivale ad "essere funzionante".
Sourceforge (qgis.sf.net) e' una buona idea ma non e' in uno
stato in cui sia effettivamente utilizzabile per come si prefigge
di essere (o mi sono perso qualcosa negli ultimi 2 mesi ?).

A volte, invece, progetti meno (o niente affatto) "riconosciuti"
sono ad uno stato piu' avanzato di applicabilita'. Soprattutto
quando, come e' migliore tradizione del software libero, sono
nati per soddisfare esigenze reali, tipicamente di coloro che
si sono occupati dello sviluppo.

Non e' un caso se "il software libero e' ostico!".
E' ostico per l'utente medio, ma e' molto funzionale per chi
l'ha scritto, proprio perche' l'ha scritto per se e non per
venderlo. Chiaro il concetto ? Pensate a quanto e' ostico
GRASS o mapserver...

--strk;

> Ma fa lo stesso ...
> Se vuoi votare, vieni nel mio ufficio e tocca il monitor touchscreen,
> la stampante ti produrra' la scheda (che finisce dritta nell'urna).
> 
> Ciao :)



More information about the Gfoss mailing list